Salute
Cosa sono gli integratori termogenici? Come si usano e con quale frequenza?
Gli integratori termogenici consentono di controllare il peso corporeo anche in mancanza di attività fisica, sollecitando lo smaltimento dei grassi.
Come si ricava dalla stessa definizione di “termogenici”, questi integratori accelerano il metabolismo influenzando il processo di termogenesi naturalmente svolto dall’organismo.
Detto procedimento, consistente nella produzione di calore soprattutto a livello muscolare ed adiposo, regola l’attività di eliminazione di lipidi (grassi) e calorie. Stimolando la termogenesi, dunque, è possibile ridurre il peso corporeo. Gli integratori termogenici, da sempre usati dai culturisti per aumentare la massa muscolare, sono un efficace ausilio, nelle diete dimagranti, anche per chi conduce una vita sedentaria.
Gli effetti di questi ritrovati sono rapidi e consistenti. Il mercato offre un ampio assortimento di prodotti tra cui scegliere, sia a base del tutto naturale che realizzati in laboratorio con sostanze sintetiche equivalenti a quelle schiette. Questi integratori, inoltre, sono disponibili in diverse composizioni e forme, quali quelle di pastiglie, capsule e liquidi. Ne risulta così agevolata l’assunzione da parte di chiunque ed in qualunque momento.
Esistono diversi elementi naturali termogenici, che sono abitualmente utilizzati per la realizzazione di questi prodotti. Tra questi vi sono caffeina, cacao, tè verde, caffè verde, tarassaco, vitamine B 3 e 5, arancio amaro e guaranà. In particolare, la maggior parte di tali integratori annovera tra i propri componenti caffeina ed adrenergici come la sinefrina, che viene estratta dall’arancio amaro, o principi corrispondenti. La caffeina, in particolare, è un ingrediente avente funzione fondamentale: essa, agendo sul sistema nervoso, ottimizza l’azione degli stimolatori adrenergici fisiologici, tra cui l’adrenalina, che hanno tra gli effetti quello di favorire l’eliminazione di grassi e carboidrati riducendo il peso. Risultati correlati al precedente sono anche il miglioramento delle prestazioni psicofisiche e l’incremento delle energie generali. La precisa indicazione delle tipologie e dei dosaggi dei componenti contenuta nelle confezioni consente di effettuare scelte appropriate in relazione alle personali esigenze, che variano anche in base allo stile di vita più o meno attivo ed alla pratica o meno di sport.
L’uso di integratori termogenici non ha specifiche controindicazioni se non in caso di soggetti affetti da gravi patologie cardiache, cardiovascolari, renali e tiroidee o che soffrano di ipertensione. Vi sono poi tipologie, come quelle a base di estratti di arancio amaro, che vantano una “tollerabilità” di ampiezza speciale. Per chi non potesse far uso di caffeina sono disponibili prodotti realizzati senza che, tuttavia, garantiscono la medesima efficacia di quelli che la contengono.
I tempi e le modalità di assunzione dei termogenici variano a seconda della composizione. Quelli che includono sostanze eccitanti come la caffeina, ma non solo, devono essere consumati nelle ore giornaliere, per evitare effetti indesiderati sul sonno. L’utilizzo giornaliero è in ogni caso preferibile: l’effetto di aumentare le energie e migliorare le prestazioni psicofisiche sarebbe in parte vanificato dall’utilizzo serale.
E’consigliabile assumere gli integratori termogenici ciclicamente per periodi più o meno lunghi, prendendo in considerazione cicli base di circa un mese con pause di 6 settimane.
In caso di pratiche sportive, è opportuno assumerli qualche tempo prima dell’inizio dell’attività, tempo che varia a seconda del tipo di sport.
Infine, poichè per ottimizzarne i risultati è opportuno rapportare i dosaggi anche ai requisiti fisici di ciascuno quali peso, altezza ed età, è consigliabile consultare sempre il proprio medico o personal trainer.