Scopriamo i benefici dell’acqua alcalina

Bere molta acqua è fondamentale per il benessere fisico di ogni essere umano, che in media dovrebbe assumere circa due litri d’acqua al giorno. Oltre alle ovvie proprietà idratanti, l’acqua contribuisce anche all’eliminazione delle spore e delle tossine che si introducono nel nostro corpo quotidianamente.

Il problema è che l’acqua che consumiamo non sempre ha le caratteristiche di cui il nostro organismo ha bisogno. Eccesso di sodio, residuo fisso troppo elevato, concentrazione spesso elevata di sostante potenzialmente tossiche come il cloro, o l’arsenico, l’acqua corrente o quella imbottigliata che acquistiamo può rappresentare addirittura una minaccia per il nostro organismo.

Da qualche tempo anche in Italia anche si è avviata una discussione sulle proprietà dell’acqua alcalina ionizzata, ovvero un acqua con pH basico, quindi superiore a 7, con una quantità ridotta di ioni positivi di idrogeno (H+) rispetto all’acqua corrente o in bottiglia. Precisiamo che l’acqua alla fonte ha quasi sempre un pH intorno al 7, neutro, ma nel processo di trasporto nelle abitazioni o in quello di commercializzazione questo dato viene alterato assumendo un livello più acido.

Il consumo di acqua alcalina ionizzata si è diffuso già negli anni ’50 in Giappone, per ragioni legate al benessere fisico. Secondo i sostenitori delle sue proprietà benefiche, infatti, sono molte le patologie e i disturbi medici che è possibile trattare con quest’acqua.
Prima di addentrarci in questo argomento, però, è importante spiegare come si può ottenere l’acqua alcalina.
In commercio esistono dei dispositivi, chiamati ionizzatori che, collegati al rubinetto di casa, consentono, tramite un processo di elettrolisi, di separare le molecole di idrogeno da quelle di ossigeno, e, attraverso un filtro, di depurare l’acqua da sostanze, agenti patogeni e contaminanti che, in alte concentrazioni, sono deleterie per il nostro organismo. In questo modo si produce acqua alcalina, pura, ricca di minerali e antiossidanti.

Quali sono i benefici dell’acqua alcalina ionizzata?
Anche se la medicina tradizionale non riconosce le proprietà benefiche dell’acqua alcalina, esistono molti esperti che sostengono che l’efficacia del suo utilizzo nel trattamento di numerose patologie, malattie e disturbi. Sono stati effettuati studi e ricerche su soggetti volontari e sono stati registrati benefici nella cura di allergie, osteoporosi, problemi cutanei e disagi digestivi come la diarrea, il gonfiore, l’indigestione e la nausea.
Grazie al suo potere disintossicante, bere regolarmente acqua alcalina può portare miglioramenti nello stato di salute del paziente, con evidenza crescente con il passare del tempo.

Alcuni studi, seppur controversi, hanno sottolineato come il consumo di acqua e alimenti non acidi possa avere effetti positivi nel trattamento dei tumori, ma anche nella prevenzione. Chi soffre di ipertensione, poi, può avere vantaggi enormi evitando di consumare acqua corrente o acquistata ricca di sodio.

Come abbiamo accennato in precedenza, la scienza medica è ancora oggi molto scettica nei confronti degli effetti derivanti dal consumo di quest’acqua, e non sono in pochi a definire questi studi e queste ricerche delle vere bufale, create ad hoc con il solo scopo di favorire la commercializzazione degli ionizzatori, che hanno costi molto elevati e quindi poco appetibili senza una ragione valida che ne giustifichi l’acquisto. Inoltre, secondo i medici il semplice utilizzo di acqua alcalina ionizzata non basta ad abbassare il livello di acidità presente nel nostro corpo, ma i sostenitori tendono a sottolineare come una dieta ricca di grassi carne e proteine vanifichi ogni effetto positivo di quest’acqua. Quindi, il suo consumo va affiancato da una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura.

Quando si tratta di salute, il bidone è sempre dietro l’angolo, e le informazioni non sono mai troppe, ma è anche vero che le istituzioni e gli enti preposti al controllo e all’analisi sono spesso lenti a introdurre nuove tecniche non convenzionali come pratiche valide, quindi è difficile stabilire chi ha ragione e chi torto.

Comunque, è riconosciuto che il consumo di acqua alcalina garantisca una maggiore idratazione, una migliore regolazione delle funzioni intestinali, e una profonda pulizia dell’organismo da elementi impuri e dannosi.
E non è poco.