Salute
Sei emotivo? Attento al mal di pancia da stress
Oggi come oggi la vita frenetica, i diversi impegni, ci portano a fare tutto di corsa. Il tempo per noi è sempre più contratto e alla fine della giornata non è difficile avvertire come delle coltellate al ventre: è arrivato il mal di pancia! Spesso purtroppo, questo è solo un sintomo che nasconde qualcosa di più serio, come nel caso di un’intolleranza alimentare, se si ha questo sospetto è bene fare tutte le indagini del caso, ma il più delle volte si tratta di un mal di pancia da stress.
Cos’è il mal di pancia da stress e come si presenta
Lo stress, l’ansia e l’eccessiva emotività possono cagionare il mal di pancia. In realtà si tratta per lo più di disturbi gastrointestinali, quindi con forte bruciore allo stomaco, sovente accompagnato anche da reflusso gastroesofageo, ma anche da fitte al basso ventre, quindi con localizzazione nell’intestino. Di cosa si tratta? Semplicemente che stiamo somatizzando una situazione di stress. Il mal di pancia da stress può sopraggiungere in vista di un impegno importante, come magari un esame all’università, oppure se dobbiamo presentare un progetto al lavoro, o semplicemente in seguito a una giornata particolarmente intensa.
Tra i sintomi più frequenti, come detto, delle fitte alla bocca dello stomaco, crampi attorno alla zona dell’ombelico, bruciore, acidità, gonfiore. Sovente questi sintomi sono accompagnati anche da sudorazione alle mani, forte senso d’ansia agitazione e palpitazioni. Nei casi più importati si può ravvisare anche mal di testa e sonno agitato associato a un forte senso di stanchezza.
Come si risolve il problema?
Diciamo che la cosa più giusta da fare è quella di trattare la causa vera e propria del problema, quindi l’ansia e l’emotività. Lo diciamo da ora che non si tratta di una cosa semplice, bensì ci si dovrà lavorare per diverso tempo prima di giungere a una soluzione. Chiaramente bisognerà cercare di trovare il modo per rilassarsi, quindi anche ritagliandosi del tempo per sé, cercare di allentare i ritmi di lavoro e magari regalarsi qualche coccola, come un’ora di massaggi alla settimana, o anche un bel bagno o semplicemente un pediluvio. Può essere di grande aiuto anche frequentare un corso di yoga e di meditazione.
Lo yoga soprattutto suggerisce delle posizioni molto utili per diminuire il dolore e prevenirne l’insorgenza, ma soprattutto aiuterà a convogliare le energie nella giusta direzione. Per quanto riguarda invece il trattamento dei sintomi, si possono assumere dei farmaci che ne attenuino la manifestazione, per approfondire https://www.buscopan.it/.