Tintarella vieni a me!

Tintarella di luna… NO GRAZIE. L’Ottocento è finito da un pezzo e con lui la cultura secolare della pelle candida che si è ridotta drasticamente man mano che avanzava il Novecento.

Da allora, soprattutto dopo il boom economico post-bellico, la pelle abbronzata non è più il simbolo dei lavori di fatica al sole ma di chi può permettersi la villeggiatura al mare. Cominciarono le star a lanciare la moda delle vacanze al mare, furono le prime starlette a mostrarsi nere. Oggigiorno l’abbronzatura in estate è irrinunciabile che si tratti di mare, terme o piscina. L’importante è non mostrare le gambe bianche e il volto pallido.

Da sempre tutti ricercano il segreto di una buona abbronzatura, si parte dai prodotti autoabbronzanti fino all’incetta di carote!

Vediamo giorno dopo giorno tutti i segreti per una corretta abbronzatura all’insegna prima di tutto del rispetto della nostra epidermide. Una corretta esposizione al sole garantisce una buona abbronzatura senza esporsi a rischi inutili. L’importante è ricordarsi di non stare al sole nelle ore più calde, quelle centrali, dalle 11 alle 16, di mettersi sempre la crema, e di bere tanto. 

Inoltre è buona abitudine coprirsi la testa durante le ore più calde, bagnarsi spesso, applicare la crema di volta in volta, proteggere gli occhi con dei buoni occhiali da sole.