Salute
Tutte le novità per avere denti perfetti
Dall’apparecchio invisibile alla vetroceramica, dallo sbiancamento al lifting gengivale
“Un sorriso è una curva che raddrizza tutto”, diceva Phyllis Diller. E forse è questo il motivo per cui le richieste di interventi estetici finalizzati ad ottenere un sorriso bello e smagliante hanno registrato una costante crescita negli ultimi anni. In questo articolo scopriamo quali sono le più recenti novità sfornate dalla tecnologia odontotecnica per avere denti forti, sani e belli. In una parola, perfetti.
In principio fu il ciuccio (sbagliato)
Dentisti e pediatri concordano: il ciuccio a lungo andare danneggia l’arcata dentale del bambino col rischio, dopo qualche anno, che debba ricorrere a un apparecchio ortodontico. Tuttavia oggi si possono acquistare in farmacia succhiotti che si adattano naturalmente alla bocca del neonato, allungandosi e flettendosi come fossero il capezzolo della mamma, mantenendo così la lingua nella posizione corretta e favorendo il naturale sviluppo del palato, delle gengive e dei denti.
Apparecchi invisibili
Odiato da tutti, l’importanza dell’apparecchio è in realtà molto sottovalutata. Questo strumento ortodontico, infatti, non solo “salva” l’estetica dei denti, ma soprattutto la corretta masticazione. L’impatto visivo degli apparecchi si è comunque notevolmente ridotto oggi, grazie all’impiego di placchette trasparenti di ceramica che possono essere applicate anche sul lato interno dei denti, scomparendo così del tutto alla vista. Gli inconvenienti dell’apparecchio invisibile sono però due, tutt’altro che trascurabili: da un lato va portato per più tempo rispetto al “brutto” apparecchio tradizionale, dall’altro può provocare piccole ferite sulla lingua.
Denti in forma perfetta
Faccette di vetroceramica (materiale molto simile al dente) sono oggi impiegate anche per ricreare la forma naturale di un dente rotto o consumato. Il trattamento richiede dalle tre alle quattro sedute dal dentista (della durata, al massimo, di un’ora ciascuna) e va ripetuto a distanza di qualche anno. Nel caso di questo intervento è a maggior ragione consigliato l’uso di uno spazzolino con setole morbide o al massimo di media durezza, perché quelle troppo dure, a lungo andare, possono danneggiare lo smalto e rovinare le faccette.
In caso di carie
Problema molto comune, la carie si può facilmente evitare rispettando le norme basilari di prevenzione orale che ormai tutti conosciamo: spazzolino, dentifricio, filo interdentale e colluttorio. Preferibilmente dopo ogni pasto, in alternativa almeno mattina e sera. Tuttavia, quando “il danno ormai è fatto” e la carie è inesorabilmente comparsa, l’unica cosa che resta da fare è l’otturazione. Oggi c’è l’otturazione estetica, che si avvale di materiali all’avanguardia – come le resine composte – perfettamente mimetizzabili. In questo caso i denti andrebbero lavati più spesso, perché le resine composte sono materiale poroso, che quindi tende a “sporcarsi” più facilmente. In alternativa si possono usare degli intarsi, anche in questo caso di vetroceramica.
Denti perfettamente bianchi
Sono tanti i falsi miti sul modo di ottenere denti perfettamente bianchi. La realtà è che se lo stesso colore naturale dei denti non è candido, ottenere un risultato diverso è difficile. Di seguito illustriamo il trattamento di sbiancamento che va per la maggiore oggi. Si divide in due step:
- Dal dentista
In 3 sedute il dentista applica sui denti una mascherina, su cui spalma un gel a base di perossido di idrogeno; dopodiché colpisce la mascherina con una luce laser che accelera il processo di sbiancamento, innescando il principio attivo contenuto nel gel. Il trattamento dura 15 minuti e non causa fastidio né dolore.
- A casa
La stessa mascherina va indossata a casa ogni notte per tre settimane.
L’effetto del trattamento completo dura un anno. Tuttavia è meglio evitare di ripeterlo troppo spesso, perché a lungo andare può danneggiare lo smalto, aumentando il rischio di sensibilità dentale al caldo e al freddo.
Il lifting alle gengive
Non è solo una questione di denti: a chi desidera un sorriso perfetto, oggi l’odontoiatria estetica permette anche di dare nuova forma alle gengive. L’intervento – eseguito da un dentista specializzato, il parodontologo – consiste in pratica nell’eliminazione delle parti di gengiva in eccesso e nella loro aggiunta lì dove mancano. Il trattamento viene eseguito tramite bisturi o – per un risultato più preciso – laser, e il tempo dell’intervento varia a seconda dei casi.